PAESI ANGLOSASSONI  

 

Dagli anni 60 ad oggi negli Stati Uniti e paesi anglosassoni in genere – Inghilterra, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Canada – sono stati effettuati sconfinati studi scientifici sul LINK in ambiti disciplinari quali psicologia, psichiatria, criminologia, vittimologia, giurisprudenza, veterinaria, che dimostrano che il maltrattamento e/o l’uccisione di animali, soprattutto se condotto da minorenni, deve essere interpretato come:

 1) sintomo di una potenziale situazione esistenziale ambientale o familiare patogena

  • incuria

  • discuria

  • abusi psicologici

  • abusi fisici

  • abusi sessuali

 2) fenomeno predittivo di contemporanee o successive altre condotte devianti o criminali

  • distruzione di proprietà  (vandalismo) – utilizzando spesso il fuoco (piromania);

  • aggressioni psicologiche e/o fisiche alle persone;
  • furti caratterizzati dalla presenza di una vittima come borseggio, estorsione, rapina a mano armata;

  • rapimento, violenza sessuale, assalto con particolare riguardo al fenomeno degli Spree Killer, omicidio con particolare riguardo al fenomeno dei Serial Killer.

 3) anello e parte integrante della violenza interpersonale e del crimine in genere

 

In altre parole le condotte antisociali e criminali sopracitate sono, in termini statisticamente rilevanti, l’escalation di un primo comportamento violento, deviante e criminale quale è il maltrattamento e l’uccisione di animali.

 

In particolare negli Stati Uniti le consapevolezze scientifiche sul LINK sono tradotte in pratiche operative fra cui:

 

1) Il maltrattamento e/o uccisione di animali come atto da contrastare di per sé ed efficiente indicatore di pericolosità sociale, intendendo con tale espressione la probabilità o mera possibilità che un soggetto che ha commesso o commette il reato di maltrattamento e/o uccisione di animali realizzi contemporaneamente o in futuro altri comportamenti devianti o previsti dalla legge come reati (F. Sorcinelli 2012), è standardizzato operativamente dalle Forze di Polizia che hanno creato Sezioni Speciali Animal Cops, Animal Control –, che si occupano del contrasto al maltrattamento e uccisione di animali con approccio LINK.

Il Federal Bureau of Investigation (F.B.I.) essendo la struttura delle forze dell’ordine statunitensi cui compete l’investigazione e la repressione dell’“escalation massima” del maltrattamento di animali quali sono i casi di rapimento, violenza sessuale, assalto, omicidio, ha sempre considerato tale fenomeno come potente indicatore di pericolosità sociale.

Una novità in tal senso viene introdotta nel 2014 quando il maltrattamento e/o uccisione di animali viene elevato dall’F.B.I. da indicatore di pericolosità a TOP CRIME, meritando quindi una specifica categoria di classificazione nel database nazionale dei crimini.

Negli U.S.A. pertanto dal 2016 tutte le segnalazioni di maltrattamento e/o uccisione di animali rilevate in ognuno dei 50 stati confluiscono nel National Incident-Based Reporting System (N.I.B.R.S.) in cui il maltrattamento di animali è classificato come “Crimine Contro la Società”.

 

2) Le consapevolezze sul LINK hanno fatto si che se fino al 1990 solo 7 stati prevedevano il maltrattamento e/o uccisione di animali come reato grave – felony offenses – oggi è previsto come tale in tutti i 50 stati dell’Unione.

 

Negli Stati Uniti esiste inoltre una importante organizzazione la NATIONAL LINK COALITION una rete di professionisti, enti, associazioni nazionali nell’ambito dei servizi di protezione umana e dei servizi di protezione animale che applicano e perseguono i principi del LINK. 

Essa inoltre ha istituito il Global Network of Link Organizations un Network internazionale di associazioni ed enti indipendenti a livello locale, riconosciute nel proprio valore di contributo professionale e consigliate e supportate della National Link Coalition.

 

NB: Relativamente al LINK il lavoro svolto da LINK-ITALIA (APS) nell’ambito della zooantropologia della devianza: raccolte dati, pubblicazioni scientifiche, definizione di nuovi strumenti di analisi del fenomeno, formazione dei professionisti, sensibilizzazione della cittadinanza, accordi istituzionali è stato presentato alla National Link Coalition a maggio 2017 ottenendo grande entusiasmo e l’Associazione è entrata a far parte del Global Network of Link Organizations con una presentazione pubblicata nella News letter vol 10 n°6 di giugno 2017 a pag. 10